mercoledì 25 gennaio 2012

cosa manca alle daw di linux?

ciao a tutti.
questo post nasce da un esigenza che ho riscontrato e che continua a persistere su linux, girovagando per il net ho trovato molta gente che la pensa più o meno come me.
il post è un po lungo ma secondo me vale la pena di leggerlo (grazie al piffero lo scritto io :D )

vi ho già parlato del mio scambio di battute su questo argomento col principale sviluppatore di ardour, che continuo vivamente a credere che sia il meglio ora disponibile su linux.

chi ha già conoscenze in campo musicale dovrebbe trovare semplice la lettura di questo post, per chi non lo sa l'unica cosa che c'e da sapere è il midi.
cos'è il midi?
per farla semplice il midi è un protocollo di trasmissione di dati, usato per controllare software o hardware, in grado anche di trasmettere tutte le informazioni necessarie per riprodurre una nota ovvero se tu schiacci un tasto di una tastiera midi che è collegata al computer di per sè non emetterà nessun suono. se tu da un programma apposito, assegni un suono per ogni tasto nel momento che il tasto viene premuto il suono uscirà magicamente dalle casse del pc. la tastiera midi è possibile usarla anche con delle macchine hardware apposite che supportano il protocollo è fanno la stessa funzione del programma sopra descritto.

il punto della situazione è questo:



  • su linux puoi registrare?


chiaramente si, hai a disposizione un bel numero di sw a disposizione, e quasi tutti di ottima fattura, l'unica pecca resta trovare un hw che venga riconosciuto senza troppe rogne o da dover patchare a mano per sfruttarlo a pieno.


  • su linux puoi fare editing e mixaggio?


si anche questo è fattibile con qualche complicazione in più, infatti mancano ancora molti plugin linux nativi e non credo che usare quelli di window sia la soluzione. però tutto sommato hai quasi tutto il necessario per fare suonare, e anche bene, il tuo disco o il disco che stai registrando in studio.


  • su linux puoi creare musica da producer?


questa volta la risposta è un risicato NI(NO+SI). vediamo il perché:
puoi implementare le tue registrazioni con l'uso del midi, ovvero se ti manca uno strumento cercando bene puoi aggiungerlo tramite soundfonts (delle librerie di suoni che contengono uno o più suoni che puoi in parte modificare e risuonare tramite tastiera midi).
il che è molto utile a chi ha una band e deve aggiungere strumenti o creare interamente una base che come obbiettivo ha il suono naturalistico.


  • e se io voglio fare musica elettronica?


ecco prima di tutto scindiamo la musica elettronica dal maxigenere con cui si indicano più generi di musica e prendiamo quello che gli accomuna:  
essere  creata con strumenti quali sintetizzatori sonori e campioni di musica precedentemente registrata.
esistono (anche se pochi e ostici) entrambi gli strumenti su linux, ma questo non basta.
per arrivare ad avere un buon livello di musica elettronica servono anche strumenti  veloci con la potenza necessaria, è una buona quantità di midi. 
la migliore daw di linux (ardour) dopo numerosi anni di sviluppo, nella terza major relase, stà implementando adesso l'utilizzo del midi per le tracce  , ma di poter assegnare (come nelle daw riconosciute come le migliori in circolazione) ogni singolo campione ai tasti di una tastiera midi esterna o virtuale non se ne parla.
in tutti i sequencer manca un modulo per poter importare il soundfont midi direttamente dal programma senza usare un modulo esterno. questo comporta una significativa perdita di tempo e di concentrazione. il software in questione e fluidsynth con l'interfaccia grafica qsynth, il programma oltre a permettere il poter mettere poco le mani sul suono ha il difetto che deve subire un restart ogni volta che si decide di usare un soudfont diverso, il che può essere anche molto lento 
mancano dei campionatori per inserire i suoni in wawe e riprodurli sempre tramite protocollo midi in più parti della canzone (pensate esempio i vari suoni della batteria, invece di inserire il suono wawe o mp3 ogni volta che serve basta mettere il quadrettino corrispondente nel piano roll ogni volta che deve battere, senza perdere di qualità e potendo suonare direttamente da un controller midi a pad o a tastiera) o meglio ci sono ma sono esterni anche questi, e con interfacce grafiche inprobili, o molto macchinonse.
il software in questione è linux sampler ma io l'ho provato sul mac è non sono riuscito neanche a capire come funziona, quindi evito di analizarlo. 
 il usare sw esterni comporta anche il dover risettare tutti i collegamenti ogni volta che riapri un programma e non usi un determianto ordine. il avere mille collegamenti esterni comporta anche il dover avere un progetto salvato per ogni programma utilizzato, direi che non è molto favorevole.
 una cosa che ardour 3 dovrebbe inserire ma non si è ancora vista (anche se annunciata) e la tastiera virtuale, ovvero una tastiera che ti permette di avere una tastiera del pianoforte usando la tastiera del pc,
una cosa di cui personalemente sento la mancanza anche se è poco rilevante è la mancanza di un rilevatore di bpm, che mi sarebbe molto utile visto che facendo rap molta gente mi viene in studio con strumentali scaricate di cui è impossibile scoprire i bpm, 
e magari un bella impostazione che ti permette di mettere le automazioni per nota... 

queste sono le principali cose che sento io e che dovrebbero essere risolte (sempre a parere mio) nel tempo più veloce possibile, sicuramente mi è sfuggito qualcosa, e per qualcuno hanno la priorità cose che non ho detto, ma c'e tanta gente che vorrebbe uno sviluppo in questa direzione.
sicuramente quello che serve si può fare e anche senza troppi intoppi, ma sicuramente migliorare la situazione chiede tanto impegno e righe di codice, spero che se qualcuno ha letto questo post abbia capito la situazione, e che se qualcuno può fare qualcosa lo faccia..


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