presi dalla nostra voglia di aprofondire aspetti della nostra città che non approfondiamo mai, e ci svegliamo presto alla mattina per
recarci alla GAM, si avete capito bene, la galleria di arte moderna e contemporanea di Torino.
io ero già andato in passato in quel museo, per i miei amici era la prima volta.
quando ero andato io la GAM era una bella esperienza, c'erano opere di merz interessanti di neon e cera (cito quello perchè mi avevano colpito di più)
in una sezione di arte contemporanea molto viva e ben fornita.
accanto questa c'era un piano dedicato all'arte moderna, la visita scorreva liscia, si passava da un opera interessante all'altra trovandosi in un contesto di opere molto simile e con un preciso motivo per cui erano li, la mostra appariva molto sensata e ben documentata.
quello che si è presentato oggi ai nostri occhi è stato totalmente diverso, vediamo il perchè:
inanzi tutto la mostra non è più organizzata per periodo storico, e neanche per stili artistici, ma le opere sono disposte per quattro macro argomenti.
questa formula che a primo impatto può essere geniale, ma in seconda analisi in realtà non si rivela stimolante e congeniale, almeno per spettatori poco esperti come noi.
i filoni in questione sono quattro:
- malinconia
- informazione
- anima
- e linguaggio
il non essere divisi per stile crea una grande confusione, passi da un dipinto naturalistico a uno astratto nella stessa stanza, senza avere il tempo di adattarti a quello che stai andando a vedere.
la divisione in queste macro categorie crea anche grosse forzature nelle interpretazione, vediamo qualche esempio.
malinconia:
questa sezione è la più controversa a parer mio, è stata a cura di: Prof. Eugenio Borgna
purtroppo per questa collezione non sono riuscito a trovare le opere che più mostrano la forzatura in questa sezione di gam.
Felice Casorati
Novara, 1883-Torino, 1963
informazione:
a cura di: Prof. Mario Rasetti:
Atanasio Soldati
Luigi Baldassarre Reviglio
documentato a Torino tra il 1809 e il 1832
linguaggio:
a cura di: Prof. Sebastiano Maffettone
ho trovato questa sezione molto interessante, con le opere più vicino al mio gusto
Lucio Fontana
Rosario di Santa Fè (Argentina),1899 - Comabbio (VA), 1968
Mario Schifano
Homs (Libia), 1934
Mosè Bianchi
Monza (MI), 1840- 1904
anima:a cura di Prof. Vito Mancuso
Marino Marini
Emilio Scanavino
Genova, 1922 - Milano, 1986
Genova, 1922 - Milano, 1986
all'interno della mostra c'è una parte dedicata a james brown, per noi james brown nella nostra immensa ignoranza artistica è e sempre sarà lui:
il mito del funk.
invece ci siamo trovati questi quadri:
un pò diverso e? ;)
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